BANDO PROT N./REP. N. 6192 SCADENZA: 22/08/2025 Bando per il conferimento di n. 1 borsa/borse di ricerca - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna - Dipartimento di DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E NEUROMOTORIE con selezione Per titoli e colloquio |
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Art. 1 - Oggetto dell’attività della borsa di ricerca: |
Il progetto si fonda su solide basi neuroscientifiche e ingegneristiche, con l'obiettivo di sviluppare un sistema innovativo e integrato per la valutazione oggettiva dei movimenti degli arti superiori nei pazienti affetti dal morbo di Parkinson. Tale patologia neurodegenerativa è caratterizzata da una progressiva compromissione delle funzioni motorie, tra cui il tremore a riposo, considerato uno dei sintomi cardinali, più precocemente riconoscibili e clinicamente rilevanti (Weintraub et al.,2008).Specificatamente, la malattia di Parkinson (MP) è una patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce principalmente il sistema motorio, dovuta alla degenerazione dei neuroni dopaminergici nella substantia nigra pars compacta. Questa perdita neuronale comporta un'alterazione dei circuiti dei gangli della base, determinando l'insorgenza di sintomi motori caratteristici come bradicinesia, rigidità, instabilità posturale e, soprattutto, tremore a riposo, che rappresenta uno dei segni clinici più visibili e distintivi della malattia (Jankovic, 2008). Il tremore parkinsoniano si manifesta tipicamente a riposo, con una frequenza compresa tra i 4 e i 6 Hz, e si attenua durante l’esecuzione volontaria del movimento (Louis & Ferreira, 2010). Nonostante non sia presente in tutti i pazienti – si stima che interessi circa il 70% dei soggetti con MP – il tremore è spesso il sintomo iniziale che spinge il paziente a richiedere una valutazione neurologica (Deuschl et al., 2001). Dal punto di vista fisiopatologico, il tremore a riposo nel Parkinson non dipende unicamente dalla carenzadopaminergica, ma coinvolge anche disfunzioni nei circuiti talamo-corticali e nella sincronizzazione dell’attività neuronale in diverse aree cerebrali, suggerendo un’eziologia multifattoriale (Helmich et al., 2012). Inoltre, la risposta del tremore alla terapia dopaminergica è variabile: mentre alcuni pazienti mostrano un miglioramento significativo con levodopa, altri presentano una resistenza parziale, indicando la necessità di strategie di valutazione e trattamento più personalizzate (Zesiewicz et al., 2010). A causa della sua natura fluttuante e della difficoltà di misurazione oggettiva in contesti clinici standard, il tremore a riposo rappresenta una sfida sia per la diagnosi precoce sia per il monitoraggio terapeutico. Di conseguenza, la ricerca scientifica si sta orientando verso lo sviluppo di strumenti tecnologici avanzati, capaci di rilevare e quantificare con precisione il tremore anche in ambienti domestici, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia del trattamento e la qualità della vita dei pazienti. Scopo del progetto di ricerca, possibili risultati e metodologie da usare. L’approccio proposto nel progetto presente è finalizzato a combinare tecnologie avanzate di acquisizione dati per offrire una misurazione precisa e multidimensionale del tremore. In particolare, l'utilizzo sinergico di telecamere ad alta velocità e sensori di movimento consente di rilevare sia i movimenti macroscopici, osservabili visivamente, sia le componenti più fini e sottili del tremore, non facilmente percepibili a occhio nudo. Questo duplice sistema migliora l’accuratezza e la sensibilità nella quantificazione del tremore, attraverso l’analisi di parametri come ampiezza, frequenza e ritmo. Un ulteriore elemento innovativo del progetto è l'integrazione di segnali EEG ed emodinamici derivanti da un sistema di spettroscopia funzionale del vicino infrarosso (fNIRS) e di tracciamento oculare, strumenti fondamentali per indagare le correlazioni tra le manifestazioni motorie periferiche e l’attività cerebrale centrale. Questa combinazione permette non solo di caratterizzare meglio la fisiopatologia del tremore, ma anche di individuare potenziali biomarcatori neurali utili per la diagnosi precoce, il monitoraggio longitudinale della malattia e l’adattamento personalizzato delle terapie. Infine, la natura modulare e scalabile del sistema sviluppato ne consente l’estensione ad altre patologie neurologiche e motorie, come i disturbi post-ictus, ampliando le potenzialità applicative della piattaforma sia in ambito clinico sia domiciliare. |
Art. 2 - Importo |
L’importo lordo percipiente della borsa è pari a € 18.000,00 ed è sottoposto al regime fiscale e previdenziale previsto dalla legge. L’importo erogato è da ritenersi comprensivo di ogni eventuale costo legato all’espletamento dell’attività di ricerca prevista dal progetto. Il premio della polizza infortuni viene trattenuto dalla prima rata della borsa in corso al momento dell’emanazione del bando. Il premio ha validità annuale; nel caso di borsa con durata superiore, i successivi premi saranno trattenuti con scadenza annuale. |
Art. 3 - Modalità di presentazione della domanda |
La domanda di partecipazione alla selezione va presentata esclusivamente mediante modalità telematica accedendo al sito internet: https://concorsi.unibo.it, previa procedura di registrazione personale come da istruzioni indicate nella stessa procedura web. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato a pena di esclusione il giorno 22/08/2025 alle ore 23:59 - Europe/Brussels. La data di ricevimento delle domande è indicata nella ricevuta trasmessa con modalità telematica al candidato.
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Art. 4 - Requisiti di partecipazione |
nessuno I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di selezione. I/le candidati/e sono ammessi/e con riserva; l’esclusione dalla selezione, per difetto dei requisiti prescritti, può essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento della selezione, con motivato provvedimento e notificata all’interessato. |
Art. 5 - Titoli preferenziali |
nessuno |
Art. 6 - Incompatibilità |
Le borse non sono cumulabili:
Il/La borsista è tenuto/a a dichiarare, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cumuli o incompatibilità e a comunicarne tempestivamente l’eventuale sopravvenienza. Il/La borsista in sede di presentazione della domanda di partecipazione alla selezione è tenuto/a a dichiarare di essere stato/a beneficiario/a di eventuali precedenti borse di ricerca presso codesto Ateneo. Il/La borsista può svolgere attività di lavoro autonomo, previa comunicazione scritta alla Struttura che eroga la borsa e a condizione che tale attività sia dichiarata dalla Struttura stessa compatibile con l'esercizio dell'attività di ricerca, non comporti conflitto d' interessi con la specifica attività di ricerca svolta dal/la titolare della borsa e non rechi pregiudizio all'Ateneo in relazione alla attività svolta. La borsa di studio per attività di ricerca post-laurea non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non dà luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle Università |
Art. 7 - Come partecipare |
Nella domanda on-line i/le candidati/e devono indicare, seguendo le istruzioni della procedura web, sotto la propria responsabilità:
Alla domanda i/le candidati /candidate devono allegare:
I candidati in possesso del titolo di studio conseguito all'estero dovranno allegare alla domanda anche il Diploma Supplement (se lo possiedono) o il certificato di laurea. I documenti presentati dai/dalle candidati/e devono essere in lingua italiana o inglese. Nel caso i documenti siano scritti in una lingua diversa, essi dovranno essere corredati da traduzione in italiano o inglese su carta libera; la traduzione può essere fatta direttamente dai/dalle candidati/e. Il titolo di studio estero è dichiarato ammissibile dalla Commissione Giudicatrice ai soli fini dell’ammissione alla selezione. Il controllo formale del titolo verrà fatto dopo l’individuazione dei/delle vincitori,/vincitrici a seguito della presentazione di tutta la documentazione richiesta. I/le vincitori/vincitrici che hanno conseguito il titolo di studio in un paese non appartenente all’Unione Europea, entro 30 giorni dalla data dell’esito della selezione, dovranno inviare alla Struttura uno dei seguenti documenti attestanti il valore del titolo:
Gli uffici si riservano la facoltà di chiedere di visionare la documentazione cartacea in originale, ove lo ritengano necessario. Verrà disposta la decadenza della borsa di ricerca nel caso in cui i documenti non pervengano alla Struttura entro il suddetto termine o nel caso di esito negativo dei controlli formali. |
Art. 8 - Procedure di selezione e modalità di valutazione |
La selezione delle candidature viene effettuata da una Commissione esaminatrice, nominata ai sensi del Regolamento borse di ricerca per l’attivazione delle borse di ricerca art. 7. Espletata la valutazione dei titoli e del curriculum, il cui esito è comunicato direttamente agli/alle interessati/e, la Commissione procede allo svolgimento del colloquio volto ad accertare l’attitudine del/la candidato/a allo svolgimento della tematica di ricerca oggetto dell’attribuzione della borsa. Il/La candidato/a che dichiara di essere residente fuori dal territorio dello Stato italiano e/o di risiedere oltre 200 km di distanza dalla sede della selezione e che faccia richiesta di sostenere il colloquio in via telematica, ne dichiara contestualmente la fattibilità tecnica. L’elenco degli/delle ammessi/e al colloquio verrà reso noto mediante pubblicazione sul sito dei bandi, gare e concorsi https://bandi.unibo.it/ricerca/borse-ricerca il giorno 03/09/2025. La Commissione sulla base dei punteggi attribuiti, forma una graduatoria finale di merito di idonei/idonee e individua il/la vincitore/vincitrice. In caso di pari merito verrà designato il/la candidato/a più giovane d’età. Tale graduatoria di idonei/idonee sarà valida fino ad un massimo di un anno e potrà essere utilizzata esclusivamente per le medesime esigenze di ricerca indicate nel bando di selezione. |
Art. 9 - Conferimento della borsa |
Ricevuti gli atti relativi alla selezione, il Dirigente della Struttura provvederà con proprio provvedimento all'approvazione della graduatoria formulata dalla Commissione, che verrà pubblicata sul sito dei bandi, gare e concorsi https://bandi.unibo.it/ricerca/borse-ricerca. |
Art. 10 - Accettazione della borsa |
La sottoscrizione della dichiarazione di accettazione della borsa da parte del/la vincitore/vincitrice deve avvenire entro il termine stabilito dalla Struttura nel provvedimento di approvazione della graduatoria ed implica l’accettazione senza riserve delle condizioni del bando di selezione e dei regolamenti di Ateneo. La mancata accettazione entro i termini comunicati dalla Struttura comporta l’automatica decadenza secondo quanto previsto dall’art. 8 del Regolamento borse di ricerca. Implica altresì la dichiarazione, sotto la propria responsabilità, di non incorrere nei divieti e nelle incompatibilità previsti dal bando e dal Regolamento borse di ricerca. La graduatoria sarà utilizzata secondo l’ordine in cui è formulata e, in caso di rinuncia o di mancata accettazione nei termini comunicati dalla Struttura del/la vincitore/vincitrice, o di cessazione anticipata della borsa, questa potrà essere assegnata ad altro/a candidato/a. In tal caso, dovrà comunque essere seguito l’ordine della graduatoria finale di merito, secondo quanto previsto dal Regolamento borse di ricerca (art. 7) e la durata residua della borsa non potrà comunque essere inferire alla durata minima delle borse stabilita dal Regolamento stesso. |
Art. 11 - Diritti e doveri dei titolari di borsa di ricerca |
Il/La titolare della borsa è tenuto/a a svolgere l'attività di ricerca cui essa è finalizzata attenendosi al programma formativo predisposto dal/la Tutor e sotto la sua supervisione.Si rimanda a quanto previsto dall’articolo 9 del Regolamento borse di ricerca. |
Art. 12 - Responsabile del Procedimento e legittimazione attiva alla richiesta di deroga alla durata minima e di proroga. |
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della Legge n. 241 del 07 agosto 1990 e ss.mm.ii.., il responsabile del procedimento amministrativo della presente selezione è dott.ssa Luisa Romagnoli Viene espressamente riconosciuta in capo al/la Tutor ai sensi dell’attuale Regolamento:
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Art. 13 - Trattamento dei dati personali |
Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016), si informano i/le candidati/e che il trattamento dei dati personali da essi/e forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna è finalizzato unicamente all'espletamento delle attività concorsuali ed avverrà a cura delle persone preposte al procedimento concorsuale, anche da parte della commissione esaminatrice, presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per verificare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale verifica. Ai/Alle candidati/e sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del citato Regolamento 2016/679, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, nonché di opporsi al loro trattamento, rivolgendo le richieste all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna all’indirizzo privacy@unibo.it. |
In data, lunedì 28 luglio 2025 |
LA DIRIGENTE DELL'AREA SAM |
dott.ssa Daniela Taccone ##firma_digitale## |